Scrivere un articolo sull’importanza della formazione esperienziale potrebbe sembrare un esercizio di stile forse superfluo.
La si conosce, come funziona si sa, in un modo o nell’altro l’ abbiamo provata tutti.
Ma se pensiamo a quanto sta accadendo in questo periodo, credo che potremmo sorvolare sulla velleità di questo tipo di articolo.
Mi spiego meglio: oggi come mai prima, ci siamo accorti dell’importanza delle relazioni e delle persone in relazione, soprattutto a livello organizzativo.
Sono decenni che sosteniamo, forse senza crederci troppo, il ruolo delle persone quale vero capitale delle organizzazioni. Oggi stiamo toccando con mano quanto questo capitale fatichi a essere preservato e valorizzato, soprattutto perché il capitale umano oggi più che mai è sacrificato ad altre logiche, soffre dei grandi cambiamenti in atto, ha paura di non essere più adatto a un mondo così veloce da espellere tutto ciò che non riesce a tenere il passo.
Spesso per altro questo stesso capitale si sente inadatto alle grandi trasformazioni in corso nelle organizzazioni.
Ecco perché parlare di formazione esperienziale diventa fondamentale, le persone che vivono e fanno vivere le organizzazioni sviluppano valore aggiunto grazie alle loro prestazioni. E guarda caso le loro prestazioni dipendono dalle esperienze che hanno fatto e sono state in grado di rielaborare e di riutilizzare in situazioni analoghe.
La formazione esperienziale aiuta le persone ad imparare ad apprendere dalle proprie esperienze, dimensione fondamentale per generare nuovo valore in ciò che viene quotidianamente svolto attraverso la propria professionalità e responsabilità organizzativa.
Credo sia fondamentale stimolare le persone a riflettere sulle esperienze vissute nel contesto lavorativo, sia a livello individuale, sia a livello di gruppo, sia a livello di sistema.
Aiutarle a riflettere e apprendere attraverso la rilettura delle esperienze vissute è l’unico modo che permette a ciascuno di indirizzare consapevolmente competenze, capacità, modalità di relazione.
Le persone che imparano ad apprendere dalle proprie esperienze sono in grado di generare valore aggiunto per sé e per l’organizzazione.
Questa capacità diventa fondamentale per le organizzazioni in un mondo che si trova sempre più costretto a confrontarsi con la complessità, l’incertezza e tutte le questioni che spesso sentiamo o leggiamo sui giornali.
Le organizzazioni che sapranno creare ambienti generativi faranno la differenza e saranno certamente più competitive.