cosa significa ‘esperienziale’

L’apprendimento esperienziale è un modello di apprendimento basato sull’esperienza: fisica, cognitiva, emotiva, relazionale dei partecipanti. Il processo di apprendimento si realizza attraverso l’azione e la sperimentazione di situazioni concrete, in cui il soggetto, attivo protagonista, si trova ad agire le proprie capacità e competenze per l’elaborazione e/o l’organizzazione di modalità, ipotesi e azioni volti al raggiungimento di un obiettivo.

La formazione esperienziale prevede un apprendimento basato sulla sperimentazione di situazioni concrete, lo svolgimento attivo di compiti e l’esercizio di ruoli da parte dei partecipante.

Pioniere delle teorie alla base della formazione esperienziale, David Kolb, educatore statunitense, ha sintetizzato in una teoria olistica il lavoro di alcuni eminenti pensatori del XX secolo quali: John Dewey -filosofo e pedagogista statunitense-, Jean Piaget – psicologo, biologo, pedagogista e filosofo svizzero- e Kurt Lewin -psicologo tedesco, pioniere della psicologia sociale.

Alla base della teoria vi è la convinzione che l’apprendimento esperienziale possa essere definito come il processo mediante il quale la conoscenza viene generata e modellizzata attraverso la trasformazione dell’esperienza.

Il ciclo di apprendimento esperienziale è il concetto più ampiamente riconosciuto e utilizzato nella teoria dell’apprendimento esperienziale.

Il ciclo è costituito da quattro fasi connesse tra loro:

esperienza, riflessione, modellizzazione, sperimentazione.

Secondo i ricercatori Americani Rubin e Katz, il cervello rimane giovane e apprende in maniera efficace quando c’è un attivazione multisensoriale e fuori dagli schemi. In un contesto nuovo che rompe le abitudini giornaliere, in una situazione che ispira curiosità, sentimenti positivi e che stimola il nostro corpo in maniera completa e multisensoriale, c’è un apprendimento che può essere definito “brillante”. L’attività ludica e sportiva sono i classici esempi di situazioni di stimolazione benefica per il nostro cervello.

perchè questo metodo

L’apprendimento esperienziale consente al soggetto di affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi e migliorando, al contempo, le proprie capacità di gestione dell’emotività nei momenti di maggiore stress psicologico.

Consente, inoltre, di sviluppare le proprie abilità (ad esempio di problem solving, di lavoro di gruppo, di leadership, di decision making, …) e di acquisire consapevolezza di sé, mediante auto-osservazione ed etero-osservazione. Anche i momenti di debriefing dedicati a ripercorrere e riflettere su quanto fatto sono spazi di apprendimento e di consapevolezza importanti.

In questo modo ciascuno può ridefinire eventuali comportamenti, modalità e atteggiamenti non funzionali, valorizzando allo stesso modo modalità e comportamenti generativi. L’esperienza così acquisita diviene patrimonio di conoscenza del soggetto e costituisce un nuovo punto di partenza per ulteriori evoluzioni.

Cosa facciamo noi

Rebel è in grado di generare spazi di apprendimento ad hoc per i propri clienti, che permettano ai partecipanti di apprendere attraverso una situazione analogica o metaforica. Le situazioni che vengono proposte ai partecipanti sono situazioni concrete, costruite in modo tale da riproporre agli stessi, problematiche e condizioni analogiche alla realtà, in grado di innescare dinamiche molto simili a quelle della quotidianità lavorativa. Il nostro sforzo progettuale si riflette nella vicinanza dei dispositivi con le situazioni reali, che permettono a ciascun partecipante di comprendere come e cosa trasformare per sviluppare il proprio modo di contribuire riportandolo e trasferendolo facilmente alla propria quotidianità.